VENDUTO FRANCOBOLLO PER 8 MILIONI DI EURO

VENDUTO FRANCOBOLLO PER 8 MILIONI DI EURO

16/07/2021

Londra, maxi scorta per riportare a casa il francobollo da otto milioni di dollari 

Il "Sacro Graal della filatelia", di proprietà del collezionista britannico Stanley Gibbons, partirà dall'aeroporto di New York seguito da una squadra di sicurezza e dai media nazionali inglesi 



Chi ha avuto occasione di vederlo l'ha descritto come la "Monna Lisa delle Poste". Il British Guyana One Cent Magenta, considerato uno tra i francobolli più rari nel mondo, si prepara per tornare in Inghilterra. All'inizio dell'anno il prezioso pezzetto di carta è stato venduto ad un'asta newyorkese per 8 milioni di dollari. Il suo acquirente, il collezionista britannico Stanley Gibbons, ha disposto un trasferimento degno di un grande cimelio: una volta atterrato a Heathrow, sarà prelevato da un furgone blindato e scortato fino al negozio del commerciante, prima di essere chiuso in cassaforte in attesa di essere esposto in un'apposita teca. Il rientro in patria del "Sacro Graal dei francobolli" sarà seguito dalle telecamere del The Guardian e della Bbc.


Unico esemplare rimasto - Il British Guyana One Cent Magenta è un francobollo di forma ottagonale di dimensioni che non superano il mezzo centimetro. Stampato in nero su carta color magenta, mostra una nave a tre alberi e il motto latino "Damus Petimus Que Vicissim", che tradotto significa "diamo e ci aspettiamo qualcosa indietro". È l’unico esemplare superstite di una piccola serie emessa nel 1856 nell’ex-colonia britannica della Guyana. La prima compravendita documentata del raro oggetto da collezione è ad'opera di un 12enne scozzese, che lo cedette a un collezionista locale per sei scellini. 

 

I proprietari precedenti - Dal 1873, anno del ritrovamento del British Guyana One Cent Magenta, sono stati dodici i proprietari che possono dire di averlo tenuto tra le proprie mani. Tra di loro figurano il governo francese e il filantropo John Du Pont. L'ultimo proprietario prima di Gibbons, il designer americano Stuart Weitzman, lo aveva prestato al museo Smithsonian per esporlo. Mentre il collezionista inglese ha già nei suoi piani di offrirlo ad altri appassionati del settore tramite un sistema di multiproprietà.