IL PARADOSSO

Finale di Coppa Italia col pubblico, ma c'è il problema coprifuoco

Si attende la decisione del Governo sull'obbligo di rientrare a casa: serve spostarlo almeno alle 23, ma se si va ai supplementari...

La finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta sancirà il ritorno del pubblico a un evento calcistico, almeno in Italia. Mercoledì sera sugli spalti del Mapei Stadium di Reggio Emilia sarà concesso a poco più di 4mila spettatori, il 20% della capienza, di assistere alla partita che assegnerà il trofeo nazionale. Ma c'è il rischio che debbano andarsene prima della fine...

Perché a oggi l'obbligo di rientrare a casa nel rispetto delle regole anti Covid è fissato per le ore 22, mentre l'inizio della partita dice 21. In pratica tutti fuori dopo il primo tempo, un po' come successo ieri agli 
Internazionali d'Italia di tennis, quando il pubblico ha dovuto lasciare il Foro Italico nel bel mezzo dell'accesissima sfida tra Sonego e Thiem.

Lunedì il premier Draghi potrebbe decidere di posticipare il coprifuoco alle 23, ma l'indicazione dovrà entrare in vigore subito, visto che si giocherà dopo 48 ore. Il problema resterebbe, però, se si dovesse andare ai supplementari o ai rigori. I tempi regolamentari terminerebbero giusto poco prima del limite orario e a quel punto bisognerebbe liberare lo stadio proprio sul più bello.


L'alternativa è quella di anticipare l'inizio della finale alle 19, anche se questo creerebbe qualche problema a chi lavora e farebbe fatica ad arrivare per tempo allo stadio. Insomma, un bel pasticcio che necessita di una soluzione urgente per evitare brutte figure (e beffe per gli spettatori) come quelle di Roma.

La Lega Serie A ha ufficializzato il ritorno del pubblico allo stadio in occasione della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus che si disputerà mercoledì 19 maggio, alle 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Per la gara, la quota stabilita dal Comitato tecnico scientifico del Governo è del 20% rispetto alla capienza dell'impianto: 4.300 spettatori sugli spalti (esclusi gli addetti ai lavori per il match).

"Rispetto al tennis dove è sufficiente l'utilizzo della mascherina, per gli stadi di calcio è stato previsto un protocollo più severo per quella che è l'aspettativa di certi comportamenti dei tifosi", ha detto Luigi De Siervo, amministratore della Lega Serie A, nel corso della presentazione della finale di Coppa Italia stamattina in sala del Tricolore, in municipio a Reggio Emilia. 

Sulle modalità di acquisto dei biglietti la Lega si servirà dell'app 'Mitiga' sulla quale i tifosi potranno pre-registrarsi e caricare il proprio biglietto. Ma per poter assistere alla partita dovranno caricare, con la collaborazione delle farmacie di Federfarma, anche un tampone anti-Covid (almeno di tipo antigenico) effettuato 48 ore prima o il completamento dell'iter vaccinale (necessaria la somministrazione di entrambe le dosi) oppure un certificato di guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi.

Gli spettatori saranno spalmati nei quattro settori del Mapei Stadium. Le curve saranno aperte per i tifosi di Juventus e Atalanta, che avranno a disposizione la gestione di una parte dei tagliandi.