VERSO IL BELGIO

Euro 2020, Italia-Belgio: Mancini pensa a Pessina-Chiesa titolari. Speranza Chiellini

Barella e Berardi opachi con l'Austria, venerdì cambierà qualcosa nella formazione iniziale. Il capitano "punta" Lukaku


 

Ora che l'avversario ai quarti di finale è noto, Roberto Mancini e il suo staff possono cominciare a studiare il Belgio. Ma già prima della vittoria di Lukaku e compagni, nel ritiro azzurro si respirava aria di cambiamenti, quei 2-3 ritocchi che il ct vuole proporre dal primo minuto già da venerdì. Perché se è vero che le armi a gara in corso sono importanti, lo è di più giocarsela al meglio contro il primo avversario di livello che l'Italia dovrà affrontare in questo Euro 2020.


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Gli indiziati sono quattro: tre figli del match degli ottavi di finale, Pessina, Locatelli e Chiesa, mentre il quarto dipende anche da quello che diranno i medici, è il caso di Chiellini. Partendo proprio dal capitano azzurro, è ovvio che la sua presenza al fianco di Bonucci darebbe ulteriore sicurezza ad un reparto che sabato ha sofferto con l'ingresso di Kalajdzic: lo spauracchio offensivo numero uno dei belgi è Lukaku, che il duo bianconero è riuscito a contenere nelle sfide contro l'Inter di questa stagione. Il suo sarebbe un recupero ancora più importante di quello di Florenzi, un dubbio che Mancini si terrà fino alla vigilia. Con una certezza: se Chiellini darà garanzie, il ct lo schiererà certamente titolare.

Dalla difesa al centrocampo, i ragionamenti su possibili cambi di formazione si fanno più stringenti. Un po' perché Pessina e Locatelli hanno dimostrato ancora una volta di essere in palla, un po' perché Verratti e Barella, per motivi diversi, sembrano in bilico. L'interista è apparso appannato, probabilmente stanco dopo una stagione logorante con l'Inter, mentre il parigino deve ancora riprendere la gamba giusta, essendo appena rientrato dall'infortunio. Pessina ha molte chance di sostituire Barella, anche per garantire quella solidità che serve con un centrocampo numericamente maggiore come quello belga. Per Mancini Verratti è intoccabile quindi si va verso la sua conferma, con Locatelli che partirà ancora dalla panchina.


In attacco sembra quasi certo il cambio Chiesa-Berardi perché la voglia, l'intensità e la concretezza con cui il giocatore della Juve ha dimostrato di poter spaccare le partite tentano Mancini sin dal primo minuto. Oltretutto Chiesa sembra essere entrato anche più in sintonia con le richieste tattiche del ct e, complice la forma in ribasso di Berardi, ad oggi è favorito per una maglia da titolare ai quarti di finale. Molto difficile invece l'impiego di Belotti per Immobile.