Dusan Vlahovic ci sarà, nessun dubbio. Al netto della pretattica di Allegri ("Starà fuori uno tra Vlahovic, Morata e Kean), questa sera al Franchi (diretta su Canale 5 e Sportmediaset.it) le luci della ribalta saranno tutte per l'attaccante serbo, atteso da nemico contro la "sua" Fiorentina. Non sarà una gara come le altre, questo è certo, intanto perché Fiorentina-Juventus è da sempre accompagnata da una rivalità profonda, quindi perché i bianconeri si giocano il secondo jolly stagionale dopo aver lasciato all'Inter la Supercoppa e aver perso molto terreno (forse troppo) nella lunga corsa scudetto. La Coppa Italia, insomma, conta eccome e conta come non mai proprio per la Juve.
![](https://img-prod.sportmediaset.mediaset.it/images/2022/03/02/083538694-828d738a-510c-45ff-b215-d5e7c88d233c.jpg)
Dall'altra parte della barricata la Fiorentina non ha alcuna intenzione di giocarsela da sparring partner. Italiano ha costruito una squadra che ha un senso al di là degli uomini e lo ha dimostrato proprio quando ha perso il suo miglior giocatore - Vlahovic, of course - e proprio in Coppa è già stato capace di far fuori il Napoli vincendo al Maradona. Insomma, se la Juve vuole strappare un pass per la finale, i viola non sono certamente l'avversario più morbido che Allegri potesse augurarsi.
Per quanto riguarda le formazioni, Italiano ha praticamente tutti a disposizione e deve rinunciare al solo Martinez Quarta in difesa (squalificato), lasciando a Igor il compito di limitare Vlahovic. Per Allegri, al contrario, la lista degli assenti è lunga. Dietro oltre agli infortunati Chiellini e Rugani non sono ancora ottimali le condizioni di Bonucci, che partirà infatti dalla panchina lasciando a Danilo il compito di affiancare De Ligt al centro con De Sciglio e Pellegrini sugli esterni. Il centrocampo è di fatto quello titolare con Locatelli, Arthur e Rabiot, anche se, specie nelle rotazioni a gara in corso, peseranno le assenze di McKennie e Zakaria. Davanti, senza Dybala, ci saranno DV7 con Kean e Morata pronto a subentrare.